mercoledì 25 luglio 2012

Mozione per la non costituzione in giudizio della Regione nei ricorsi al TAR presentati dalle Amministrazioni comunali contro la realizzazione e l'esercizio di centrali di produzione di energia elettrica da biomasse


L'Assemblea legislativa regionale

visto che

l'Amministrazione comunale di Camerata Picena ha depositato in data 24 luglio 2012 un ricorso al TAR delle Marche contro l'autorizzazione alla realizzazione e all'esercizio di un centrale di produzione elettrica da biomasse sul proprio territorio comunale, rilasciata dai competenti uffici regionali;

considerato che

a quanto riportato dagli organi di informazione, è prevedibile che numerose altre amministrazioni comunali adiscano, nel prossimo futuro, la medesima via per opporsi alla realizzazione di analoghi impianti nei propri territori;

valutato che

siffatte iniziative, adottate dai Comuni a tutela delle popolazioni amministrate e delle proprie prerogative, siano oggettiva dimostrazione di una crescente distanza tra istituzioni che dovrebbero invece interloquire positivamente e collaborare tra loro;

ritenuto che

la mancanza di una stringente regolamentazione che disciplini la localizzazione di questi impianti, la cui responsabilità è esclusivamente in capo alla Regione, abbia creato le condizioni per una loro distribuzione sul territorio scoordinata da ogni pianificazione e permesso una sorta di corsa alle autorizzazioni, legata anche ai meccanismi incentivanti previsti dalle vigenti normative nazionali, in cui non sono state tenute nella debita considerazione le conseguenze della loro realizzazione e della loro concentrazione su territori, vedasi a titolo puramente esemplificativo la bassa valle dell'Esino, già pesantemente compromessi dal punto di vista ambientale
impegna la Giunta regionale

nelle more dell'attuazione di quanto previsto dalla risoluzione n. 58/12 dell'Assemblea legislativa regionale, a non costituirsi in giudizio a fronte di ricorsi presentati dalle Amministrazioni comunali contro le autorizzazioni rilasciate dagli uffici regionali per la realizzazione e l'esercizio degli impianti in oggetto e a revocare gli atti di costituzione in giudizio che fossero stati eventualmente adottati in precedenza per casi analoghi.



Ancona, 25 luglio 2012


                                                                                              Raffaele Bucciarelli
  

martedì 24 luglio 2012

MARCA ADRIATICA

COMUNICATO STAMPA


Tra le tante, numerose, escursioni fuori programma del presidente Spacca quella di venerdì 27 luglio ci pare, a dire la verità, un po’ imbarazzante.Vorremmo infatti capire quale incontenibile pulsione al confronto e alla discussione spingerà il “governatore” delle Marche a rappresentare la regione in un dibattito a Pescara aderendo all’invito dell’associazione privata di un ex sindaco pluri-inquisito della città alla presenza del già condannato in primo grado “collega” governatore del Molise su un tema di stringente attualità geo-politica: la Marca adriatica! Non ci pare, in tempi come questi, il modo migliore di rappresentare i cittadini marchigiani quello di misurarsi con simili interlocutori, a meno che il presidente Spacca non ritenga ormai superati quegli elementari codici etici che sconsiglierebbero ampiamente tali performance. Per questo vorremmo sapere dal segretario regionale del Partito Democratico se l’iniziativa del 27 luglio a Pescara rappresenta una svolta sul piano etico paragonabile a quella che, sul piano politico, si è materializzata con il governo regionale: il monocolore democristiano battezzato, per gli allocchi, “Laboratorio Marche”! Naturalmente ringraziamo anticipatamente per la risposta.


                             
        Marco Savelli                                                                                Cesare Procaccini
Segretario regionale PRC                                                                 Segretario regionale PdCI


Raffaele Bucciarelli
Presidente Gruppo
Federazione della Sinistra PdCI-PRC

Immagini del convegno Le marche, l'Appennino, la Sibilla: l'entroterra motore di nuovo sviluppo (Amandola Auditorium Virgili 21/07/2012

 “Le Marche, l’Appennino, la Sibilla: l’entroterra motore di nuovo sviluppo”
promosso dall’Assemblea legislativa delle Marche e dal Gruppo Regionale Federazione della Sinistra PdCI-PRC 21/07/2012 Amandola, Auditorium Virgili.

È fondamentale in questa delicata fase di crisi, ricercare le proprie radici culturali che rappresentano un importante motore di sviluppo economico e di crescita per offrire una professionalità che intende favorire il superamento della prospettiva settoriale a favore della prospettiva sistemica nel turismo, enfatizzando il legame con il territorio e promuovendo lo sviluppo di relazioni tra tutti gli attori coinvolti ed interessati per realizzare un’offerta turistica integrata, utilizzando anche le nuove tecnologie.

Relatori:
Giulio Saccuti (sindaco di Amandola) Fabrizio Cesetti (Pres prov FM) Lella Mazzoli (Direttore Scienze della Comunicazione Università di Urbino) Pietro Alessandrini (docente Università Politecnica delle Marche Ancona) Vittorio Salmoni (Direzione festival Poiesis) Luigi Contisciani (Pres BIM Tronto) Flavio Corradini (Rettore Università di Camerino) Antonella Nonnis (Amministratore unico Fabbrica Cultura) Riccardo Maderloni (Pres GAL Colli Esini San Vicino). 
Introduzione e conclusioni: Raffaele Bucciarelli (Pres Gruppo consiliare Fds PdCI-PRC).
















giovedì 19 luglio 2012

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Stato di applicazione legge 194/1978


ricordato che

la legge 194/1978 prevede che le donne possano ricorrere l'interruzione volontaria della gravidanza nelle strutture sanitarie pubbliche;


interroga la Giunta per conoscere

come nella Regione Marche tale diritto sia garantito ed in particolare chiede di conoscere:
a) quanti sono i medici obiettori;
b) quanti sono i dipendenti paramedici obiettori;
c) in quali strutture sanitarie è garantito tale diritto e se per tale scopo siano in essere contratti di lavoro con personale medico esterno.

il Consigliere Regionale

Raffaele Bucciarelli

COMUNICATO STAMPA


18/07/2012 Presentazione convegno Le Marche, l'Appennino, la Sibilla: l'entroterra motore di nuovo sviluppo sabato 21 luglio 2012 ore 16,00 Amandola Sala Vittorio Virgili, Piazza Matteotti



UN CONVEGNO PER SUPERARE LA CRISI E RISCOPRIRE LE PONTENZIALITÀ DELL'ENTROTERRA MARCHIGIANO
“Occorrono una regia e un coordinamento perché l'entroterra appenninico diventi motore di nuovo sviluppo”


Le Marche, l'Appenino, la Sibilla. Sono questi i temi del convegno promosso  dal Gruppo Regionale Federazione della Sinistra PdCI-PRC e dal Consiglio Regionale Assemblea Legislativa delle Marche, in programma per sabato 21 luglio alle ore 16,00 presso la Sala Vittorio Virgili ad Amandola e presentato questa mattina ad Ancona nella Sala Bastianelli del Palazzo delle Marche.
“Rilanciare l'Appennino per progettare il futuro” è questa la proposta politica che il consigliere regionale Raffaele Bucciarelli vuole portare in Consiglio. Il convegno nasce infatti da una riflessione sulla delicata fase di crisi che il nostro paese e quindi anche la nostra regione, sta affrontando, dove è fondamentale ricercare le proprie radici culturali che rappresentano un importante motore di sviluppo economico. Un'occasione di crescita per offrire una professionalità che intende favorire il superamento della prospettiva settoriale a favore della prospettiva sistemica nel turismo, enfatizzando il legame con il territorio e promuovendo lo sviluppo di relazioni tra tutti gli attori coinvolti ed interessati per realizzare un’offerta turistica integrata, utilizzando tutte le risorse disponibili sul territorio, comprese università, giovani e nuove tecnologie.
L’iniziativa si pone infatti un importante finalità: “Obiettivo di questo convegno– spiega il cons. Bucciarelli– è aprire una finestra sulla realtà dell’entroterra, per far comprendere che l'attuale gestione frammentaria dell'offerta turistica dell'Appenino, delegata a più enti diversi tra loro quali comunità montane, comuni e province, manca di una regia e di un coordinamento necessari per far valere la specificità del territorio marchigiano, promuoverlo e valorizzarlo”.
 “Questo convegno è stato strutturato come una sorta di tavola rotonda, infatti, negli interventi dei relatori titolati in programma, ampio spazio sarà dato alle Università chiamate ad intervenire direttamente per illustrare iniziative e progetti lodevoli – spiega il cons. Bucciarelli. “Abbiamo voluto coinvolgere in questa iniziativa il mondo accademico, luogo per eccellenza della ricerca e dei nuovi talenti, che sempre più spesso sono costretti a fuggire all'estero perché non valorizzati adeguatamente, così da poter offrire una possibilità d'incontro tra università e governo regionale, cosa assai rara”. Dura è la critica del consigliere verso l'attuale giunta regionale che vede, secondo Bucciarelli, assessorati operare in maniera autonoma e arbitraria senza omogeneità, con una linea nel turismo che va a discapito dell'entroterra per favorire solo la costa, con il risultato di una parte del territorio fortemente stressata dal punto di vista ambientale e un'altra del tutto impoverita. “Un vero e proprio paradosso per un Appenino pieno di ricchezze e opere d'arte, per non parlare delle nuove opportunità lavorative che si potrebbero creare per i nostri giovani”.
Regia e coordinamento, questa in sintesi la ricetta per rilanciare lo sviluppo dell'appenino e quindi di una parte importante del territorio marchigiano. Obiettivo, arrivare al termine del convegno a mettere a punto una proposta che possa essere discussa in Consiglio Regionale e che magari si possa iscrivere in una cornice più ampia all'interno di un progetto interregionale che coinvolga le regioni vicine.
Hanno partecipato e illustrato l'iniziativa anche l'onorevole Paolo Guerrini e Maurizio Formica caposegreteria del gruppo consiliare ergionale Federazione della Sinistra, che ha portato anche i saluti di Marco Savelli e Cesare Procaccini, rispettivamente segretari Prc e PdCI Marche.

martedì 17 luglio 2012

Mozione: Centro di cardiologia e cardiochirurgia pediatrica Ospedali Riuniti di Ancona


E' stata depositata nei giorni scorsi una mozione che impegna la Giunta regionale ad attivarsi al fine di realizzare presso l'Ospedale regionale di Torrette un polo internazionale di cardiologia e cardiochirurgia pediatrica. Si allega il testo della mozione - che ha visto l'adesione di tutti i Consiglieri regionali della V Commissione (il Consigliere Pieroni non ha potuto sottoscrivere materialmente la mozione, ma ne condivide appieno il contenuto e la sottoscriverà nei prossimi giorni) e dei Consiglieri Giancarli, Bucciarelli e Binci.

clicca al seguente link per visualizzare il testo della mozione:

http://www.consiglio.marche.it/banche_dati_e_documentazione/atti_di_indirizzo_e_controllo/mozioni/pdf/moz374_9.pdf

lunedì 16 luglio 2012

COMUNICATO STAMPA Interrogazione a risposta orale urgente in merito alla concessione di finanziamenti ad un progetto presentato da un raggruppamento di imprese avente come capofila la BEST SpA.


Il sottoscritto Consigliere regionale

visti

  • la DGR n. 1495 del 18/10/2010;
  • il DDS n.50/S11 del 19/11/2010 del Servizio Industria, Artigianato, Energia e s.m.i.;
  • il DDS n. 70/IAF del 20/10/2011 del Servizio Industria, Artigianato, Istruzione, Formazione, Lavoro;
  • il DDS n. 15/IAF del 20/04/2012 del Servizio Industria, Artigianato, Istruzione, Formazione, Lavoro;

considerato che

gli atti succitati hanno disciplinato gli interventi per favorire l'integrazione delle filiere produttive, delle reti di imprese e dei processi di aggregazione di imprese, a partire dalla definizione degli indirizzi e delle risorse disponibili, alla indizione del relativo bando e all'iter che ha portato alla approvazione definitiva della graduatoria dei progetti e alla quantificazione dei relativi finanziamenti;

verificato che

tra i progetti prima ammessi e poi dichiarati finanziabili risulta quello presentato da un raggruppamento di imprese avente come società capofila la BEST SpA che, a fronte di spese dichiarate ammissibili per un importo pari a 447.000 Euro, accederebbe ad un contributo di 223.500 Euro;

ricordato che

la medesima società ha proceduto, nel mese di novembre 2011, alla chiusura della propria unità produttiva di Montefano, che occupava oltre 100 dipendenti, ed al trasferimento dei macchinari presenti in loco presso una struttura produttiva estera di proprietà del medesimo gruppo con una operazione che, per le modalità e la tempistica in cui si è realizzata, ha destato l'indignazione e lo sconcerto dei lavoratori, delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni locali, nonché l'attenzione di numerosi Consiglieri regionali, concretizzatasi in interrogazioni e mozioni, tutte discusse nella seduta n. 60 del 22/11/2011 dell'Assemblea legislativa;

atteso che

la Regione Marche si è dotata di una specifica normativa volta a promuovere la tutela e la riduzione dei rischi derivanti dalla delocalizzazione industriale (l.r. 7 luglio 2009, n. 15) che dispone, al capo a) del comma 1 dell'articolo 2, la revoca dei contributi regionali nei casi di “delocalizzazione degli impianti produttivi o anche di parte della produzione...”

interroga il Presidente della Giunta regionale per conoscere

  • perchè tra le cause di non ammissibilità al finanziamento dei progetti non siano stati inserite, nella succitata DGR 1495 del 18/10/2010, le disposizioni di cui alla l.r. 15/2009;
  • se, comunque, nel caso di specie non si ritenga di procedere alla revoca del finanziamento assegnato al raggruppamento di imprese capitanato dalla BEST SpA ai sensi di quanto disposto dal capo a) del comma 1 dell'articolo 2 della summenzionata legge regionale ed ai successivi conseguenti atti;
  • a che punto siano e quali esiti abbiano sin qui prodotto le verifiche - di cui alle dichiarazioni rese dell'Assessore competente nel corso della succitata seduta n. 60 del 22 novembre 2011 dell'Assemblea legislativa regionale - relative ai contributi e ai finanziamenti a vario titolo assegnati negli anni scorsi alla medesima società ed alla possibilità di loro revoca e di recupero delle somme erogate.
Raffaele Bucciarelli