martedì 22 novembre 2011

Edilizia piano da aggiornare

Ho rivolto un’interrogazione al presidente della Regione per conoscere le motivazioni del mancato aggiornamento della pianificazione triennale della Regione in materia di edilizia residenziale, visto che l’unico piano triennale approvato finora è quello 2006-2008. Fra l’altro la crisi produttiva ed economica che ha colpito le Marche, si ripercuote fortemente sulle condizioni abitative, tanto che negli ultimi dieci anni gli sfratti per morosità sono cresciuti.



Raffaele Bucciarelli
Presidente del Gruppo consiliare regionale
Federazione della Sinistra (PdCI-PRC) 

giovedì 17 novembre 2011

Il corteo degli studenti di Ancona

Questa mattina dalle finestre del palazzo della regione c'era un panorama diverso: musica, striscioni e bandiere. Gli studenti che hanno infatti aderito alla mobilitazione in programma in diverse città italiane, si sono radunati proprio davanti Piazza Cavour per poi proseguire con il loro corteo. Diritto allo studio e piazza. Cambia governo e la pizza torna a scaldarsi. Qui tra i ragazzi in corteo la Bocconi è lontana. E' lontano Monti da questi ragazzi che non si accontentano di un cambio di vertice. Dal suo megafono Veronica parla di futuro, istruzione, riforme e prospettive ma soprattutto di proposte. Ogni tanto il camioncino che spara la musica e li precede si ferma e alcuni  prendono parola ed esprimono le loro idee, propongono soluzioni, alternative. Sono il futuro e chiedono di essere ascoltati. "Ascoltateci" gridano. Vengono un pò da ovunque non solo Ancona, anche dalla provincia e da altre zone vicine, ci sono studenti di tutte le età, alcuni sono giovanissimi, quattordici anni appena. Oggi gli dedichiamo questo spazio perchè lo meritano, perchè se lo sono conquistato con quella leggerezza e con quel sorriso che distingue la loro età, ma anche perchè coraggiosi e capaci di scendere in piazza, sfilare nelle strade, bloccare il traffico nonostante tutto. Nonostante l'antipolitica, la casta, lo spread. A loro non importa, gridano "Non gioiamo per la fine del governo Berlusconi, perchè contro i disastri del ministro Gelmini ci scontriamo tutti i giorni e non abbiamo fiducia in questo nuovo governo se nasce su altri tagli", "Basta con i tagli indiscriminati e trasversali, che hanno distrutto le scuole e le università". "Noi la crisi non la paghiamo!" 
Sapere e cultura contro debito e crisi è questo quello che chiedono. "Dalla crisi non si esce nè con Monti nè con Tremonti". Questo in sintesi quello che il corteo grida con forza anche sotto le finestre degli uffici della regione. 
''Il Governo casca, ma per la scuola questo non basta''. E' lo slogan scritto sullo striscione portato in corteo dagli studenti della Rete Don Chisciotte e dal Sindacato universitario Gulliver- Sinistra studentesca, per rivendicare il diritto allo studio. La manifestazione si svolge senza incidenti, presidiata dalle forze di polizia. Disagi per il traffico, qualcuno arriva in ritardo a qualche riunione in regione, ma poco importa il futuro non aspetta e non chiede permesso. L'iniziativa cade nella Giornata internazionale del diritto allo studio al grido di ''Profumo ridacci il nostro futuro'', rivolto al neo ministro dell'Istruzione. Gli studenti vogliono aiuti concreti dalle istituzioni per poter studiare, dalla diminuzione delle spese per la didattica e i libri di testo, al miglioramento delle strutture edilizie (per metterle a norma servono 20 miliardi di euro), con palestre, laboratori e tecnologie, essenziali all'adeguato svolgimento delle lezioni. La diminuzione dei costi dei trasporti urbani ed extraurbani, in base ai redditi, e analoghe facilitazioni attraverso la carta 'Io Studio' per abbattere del 50% i costi d'accesso a musei e altre offerte culturali. Richieste concrete anche da parte delle organizzazioni studentesche Officina universitaria di Macerata e Agorà di Urbino. Sono il nostro futuro, ascoltiamoli.







Ambra Ruggeri
collaboratrice del Presidente Raffaele Bucciarelli
Gruppo consiliare regionale
Federazione della Sinistra (PdCI-PRC)

venerdì 11 novembre 2011

In merito al problema delle “vongolare” e dei rapporti tra i quattro compartimenti marchigiani

In merito al problema delle “vongolare” e dei rapporti tra i quattro compartimenti marchigiani, credo sia necessario fare un po' di chiarezza.
 I limiti dei quattro compartimenti sono stati concordati a suo tempo dai pescatori con l'allora Assessore Solazzi e certamente hanno soddisfatto la stragrande maggioranza di essi. Rimettere mano all'accordo non è oggi un atto di buon governo e non c'è nessun motivo tecnico che “costringe” la Giunta regionale a fare proprie proposte. A meno che l'Assessore non parli di vongole e pensi ad altro, sollecitata da una grande minoranza di pescatori che risiedono, guarda caso, a Civitanova Marche. Credo umilmente, che, al fine di operare con una imparziale cultura di governo, meriti molta più attenzione alla proposta che i pescatori di tre compartimenti hanno fatto al fine di aiutare i loro colleghi, proposta di acquisto e demolizione dei pescherecci che, ad unanime riconoscimento, sono troppi.
Comunque è evidente che il tema qualora venga trattato dal Governo regionale, deve veder coinvolto anche il Consiglio regionale, così come è sempre avvenuto.

Raffaele Bucciarelli
Presidente del Gruppo consiliare regionale
Federazione della Sinistra (PdCI-PRC

lunedì 7 novembre 2011

Lettera al Presidente della IV Commissione consiliare permanente Enzo Giancarli sulla messa in sicurezza dei corsi d'acqua nelle Marche a seguito dei gravi eventi della Liguria

Caro Presidente,
credo che gli eventi della Liguria ripropongano con cruda attualità la necessità della cura dei fiumi.
Nella seduta del Consiglio regionale del 18 ottobre u.s., dopo un incontro con una delegazione abbiamo deciso di rinviare l'approvazione della proposta di legge che permetterebbe, a nostro avviso, idonei interventi per mettere in sicurezza i corsi d'acqua marchigiani.
Oggi io ti chiedo di intervenire, come prevede il Regolamento, affinchè tale proposta di legge venga reiscritta all'Ordine del Giorno del Consiglio regionale ed approvata prima della sessione di bilancio.
Di tempo ne abbiamo a sufficienza e, credo, sarai d'accordo con me, prima si interviene sui fiumi e meglio è.
Cordialmente.



Ancona, 07 novembre 2011



Raffaele Bucciarelli