“Conosciamo bene la predisposizione all’autocelebrazione propria della Giunta Spacca, ma al di là dei proclami e delle affermazioni propagandistiche, vorremmo chiedere alla Giunta regionale e al partito di maggioranza relativa, il PD, cosa hanno intenzione di fare, concretamente, per affrontare i problemi che attanagliano la sanità marchigiana. In modo particolare, vorremmo conoscere quali azioni la Giunta vuole intraprendere dopo lo stop dei lavori per il nuovo ospedale dell’Inrca di Ancona, bloccati a causa del commissariamento della cooperativa Cesi di Imola, vincitrice dell’appalto. Se da un lato sappiamo che la decisione è stata assunta in forza del Codice degli appalti: una società in liquidazione coatta amministrativa non può concludere contratti con la P. A; dall’altro non comprendiamo i motivi che impediscono alla Giunta di informare il Consiglio Regionale su come intende procedere”.
Il sottoscritto Consigliere regionale
Preso atto
del commissariamento della cooperativa
Cesi di Imola, vincitrice dell’appalto per la costruzione del nuovo
ospedale dell’Inrca di Ancona che dovrebbe sorgere ad Ancona Sud,
località Aspio, nel Comune di Camerano;
verificato che
la Regione Marche recederà dal contratto
con la cooperativa in forza del Codice degli appalti: una società in
liquidazione coatta amministrativa non può concludere contratti con la
P. A.
interroga il Presidente della Giunta regionale per conoscere
In che modo la Giunta regionale intende
procedere per sbloccare la situazione e per riprendere, nel più breve
tempo possibile, i lavori del nuovo ospedale.
Il Consigliere regionale
Raffaele Bucciarelli